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Il Pane Selvaggio

from Il Vomere di Bronzo by Vade Aratro

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    Il secondo album dei Vade Aratro è stato dissotterrato! Corredato da un libretto di 24 pagine con artwork fotografico specifico dedicato ad ogni traccia, è pronto a sporcare di fango i vostri obsoleti lettori CD! Terra inclusa.

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about

Dall’omonimo saggio di Piero Camporesi, una storia di disperazione, allucinazione, paura e… soprattutto fame!

lyrics

Il pane selvaggio


E ora mi ubriaca più il pane del vino
Come quando da bambino
Unto d'oppio e di fiori di pioppo
Mi davano in pasto alla notte

Il pane novello lo aspetto da ottobre
E morbido e grosso e bianco lo sogno
Ma è tristo ed è nero ed è ruvido e duro
Quello che mangio pensando al futuro

È pieno di semi e di polveri strane
Tra Vita e la Morte chi vince è la Fame
Se il pane alloiato non l'hai mai mangiato
Risparmiati il fiato

Cibi schifi estrema fame
È la sorte che ci tocca
C'è chi è morto nel letame
Chi con ancora la paglia in bocca

"Nella terra faccio buchi
Per radici varie e strane
Erbe biade sterco bruchi
Di ogni cosa faccio pane"

Ma c'è un posto dove nessuno si lagna
A capinculo si trova Cuccagna
Dove fatica non fa il contadino
E ha fiumi di latte di miele e di vino
Sui quali con gioia io mi farei ponte
E le bestie arrostiscono di loro sponte
Sugli alberi grossi non son solo i frutti
Ma anche salsicce salami e presiutti
E piove il formaggio e con lui i maccheroni
E tutti son grassi e tutti son buoni
E il tempo si storce si allunga e si piega
Ci sono le cose che nessuno spiega
E vecchi lascivi e donne gozzute
Parer le persone più belle vedute
Regno più grande di ogni sovrano
A perdita d'occhio son campi di grano...
... ma il grano...

È ancora verde e lo mieto di maggio
Perché da mesi non c'è più farina
E anche se al gusto mi sembra foraggio
Scelgo lo uovo e non la gallina

La gemma è migliore del fiore e del frutto
Se hai fame da giorni e fame di tutto
E il cibo lo sogni, lo cerchi e lo inventi
E ti mangeresti anche i denti

E nutriti a pane e sputo
Senza altro avere avuto
Tu mi vieni a domandare
il giorno più lungo?

il giorno più lungo
il giorno più lungo
È quello in cui si sta senza mangiare

credits

from Il Vomere di Bronzo, released March 21, 2016
Musica e testo di Marcello

Bruno Rubino: batteria
Marcello Magoni: voce, chitarre, basso

Federico Negrini e Riccardo Balboni (la formazione ufficiale dei Vade Aratro), pur non comparendo nella registrazione, hanno contribuito alla stesura del brano suonandolo per anni.

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about

Vade Aratro Bologna, Italy

I Vade Aratro sono i pionieri dell'Heavy Metal agreste e suonano canzoni sporche di terra.

Sono nati nelle campagne intorno a Bologna insieme al grano del 2006 e stanno lavorando al proprio terzo album.

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